L’importanza dell’installazione degli attacchi

xrace

Durante gli ultimi anni si è notevolmente semplificata l’operazione di montaggio degli attacchi sugli sci.

Motivazioni commerciali hanno condizionato all’acquisto di pacchetti integrati dove la compatibilità con qualsiasi scarpone viene mantenuta mentre predisposizioni particolari di interfacciamento non permettono invece la scelta libera degli attacchi.

C’è però un lato positivo: il montaggio è semplificato a tal punto che in alcuni casi è sufficiente azionare con le dita due leve per avere l’installazione completa in pochi secondi.

Tutto ciò fa sembrare tale cosa tanto stupida e banale da permettere a chiunque l’operazione.

E’ storia recentissima di uno Splendido Salomon X-Race, Top di gamma della prestigiosa azienda transalpina, nonchè uno dei migliori sci della sua categoria in commercio,  entrato in negozio con uno ski-stop sganciato e la corrispondente vite di serraggio “spanata”…a detta del proprietario.

Ad un’analisi attenta si è manifestata tutta una situazione a monte dove è evidente un montaggio sottovalutato e “poco” accurato di un sicuramente  “poco” competente installatore, che stava per causare il forzato acquisto di un nuovo attacco. C’è da considerare che tale componente, per un attrezzo di questo livello, costa all’incirca €250. Tutto ciò per una leggerezza!

Mi spiego meglio:

Lo ski stop dell’attacco Z12 Speed ha un’insolita vite di serraggio, la testa Torx e il passo più stretto rispetto alle solite viti di montaggio (vedi figura). Questa scelta è dettata probabilmente dal ridottissimo spazio di filettatura che non avrebbe permesso una tenuta affidabile ad una vite standard con passo più ampio.

All’atto del montaggio l’installatore si sarà probabilmente trovato spiazzato dal tipo di vite e in mancanza di un attrezzo apposito (una comune chiave Torx) per girarla, ha ben pensato di sostituirla con una vite a croce non considerando il diverso passo di filettatura.

Per un po’ la vite ha retto ma poi…si è inesorabilmente sganciata ipotizzando un “addio” definitivo della filettatura che la teneva con conseguente necessario acquisto di un nuovo Z12 Speed fiammante, dato che la sede della filettatura stessa è parte integrante dell’attacco! (oppure in alternativa l’utilizzo vietatissimo e pericolosissimo dell’attrezzatura senza ski-stop)

Fortunatamente provando a fissare lo ski stop con una vite giusta…presa in prestito da un altro attacco identico, l’esito di fissaggio e tenuta sono risultati positivi.

A questo punto si dovrà solo trovare in ferramenta una vite con lo stesso passo e se si è fortunati anche con la stessa forma della testa. Ovviamente anche l’altro sci è nelle stesse condizioni e sono certo che le viti di fissaggio del freno, fornite con l’attacco, non siano quelle, quindi…stesso trattamento!

Insomma, anche se sembra una sciocchezza, vi consiglio di far mettere le mani sulla vostra attrezzatura SEMPRE E SOLO da chi sa cosa fare, perchè una tecnologia apparentemente semplice e raggiungibile da chiunque nasconde a volte insidie che possono causare seri danneggiamenti al materiale…e anche alle persone!

Ciao

Maurizio

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